Il cocco è sicuramente un alimento esotico molto apprezzato, ma spesso si rinuncia a comprarlo perché non si sa esattamente come fare per aprirlo, aspettando l’arrivo dell’estate per poterlo comprare sulla spiaggia già pronto per essere gustato. Aprire una noce di cocco non è poi così complicato, se si impara la tecnica giusta.
Come aprire noce di cocco
Allora cosa aspettate, andate a comprare una noce di cocco e seguite attentamente queste semplici istruzioni per aprirla. In primo luogo è necessario individuare i punti morbidi del cocco, si trovano nella parte superiore, sono di forma tondeggiante e di colore scuro. Ora dovete praticare un foro con un cavatappi in uno di questi punti per svuotare il cocco dal latte contenuto al suo interno.
Prendete il cocco e mettetelo in forno per 5-10 minuti circa a una temperatura di 200 gradi. Togliete il cocco dal forno e poggiatelo su un tagliere. Il legno del cocco, seccatosi in forno, dovrebbe presentare diverse fratture. Ora dategli un colpo secco di martello e il vostro cocco si aprirà senza difficoltà.
Procedete a pulire il cocco rimuovendo in tutta facilità i pezzi di guscio. Per questa operazione aiutatevi, se necessario, con un coltello. Una volta separata la polpa dalla corteccia, passatela sotto l’acqua fredda in modo da sciacquarla e rinfrescarla. E adesso non vi resta che assaporare questa delizia.
Ora che avete imparato questa tecnica, potrete finalmente mangiare cocco a volontà. È utile sapere che potete conservare il latte estratto dal cocco e utilizzarlo in cucina, dopo averlo accuratamente filtrato. È infatti l’ideale per la preparazione di una fresca bevanda o in altre ricette, come ad esempio mousse o dolci sfiziosi.
Come conservare la noce di cocco dopo l’apertura
La noce di cocco è un frutto molto apprezzato per il suo sapore dolce e la sua polpa croccante. Dopo aver aperto la noce di cocco, è importante conservare la polpa in modo corretto per mantenerla fresca e gustosa. Ecco alcuni consigli utili su come conservare la noce di cocco dopo l’apertura:
Refrigerazione: la polpa di cocco può essere conservata in frigorifero, preferibilmente in un contenitore ermetico o avvolta in pellicola trasparente. In questo modo, la polpa di cocco può durare fino a 3-4 giorni.
Congelamento: la polpa di cocco può anche essere congelata. Per farlo, è necessario tagliare la polpa a pezzetti e posizionarla in un sacchetto di plastica ermetico. La polpa di cocco congelata può durare fino a 6 mesi. Tuttavia, dopo la scongelazione, la polpa potrebbe perdere un po’ di consistenza e sapore.
Disidratazione: la polpa di cocco può essere disidratata al sole o in un essiccatore elettrico. Una volta disidratata, la polpa di cocco può essere conservata in un contenitore ermetico per diverse settimane. Tuttavia, la polpa disidratata potrebbe essere meno saporita rispetto a quella fresca.
Conservazione dell’acqua di cocco: l’acqua di cocco può essere conservata separatamente dalla polpa. Per farlo, è necessario versare l’acqua di cocco in un contenitore ermetico e conservarla in frigorifero per non più di 2-3 giorni. L’acqua di cocco può anche essere congelata in cubetti per un utilizzo successivo.
In sintesi, la polpa di cocco può essere conservata in frigorifero, congelata o disidratata per mantenere la sua freschezza e sapore. L’acqua di cocco può essere conservata separatamente dalla polpa. È importante considerare che la polpa potrebbe perdere un po’ di consistenza e sapore dopo la conservazione, quindi si consiglia di consumarla il prima possibile.