Oggi vediamo come propagare il callistemon.
Caratteristiche Callistemon
Il Callistemon è un arbusto sempreverde originario dell’Australia. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
Foglie: le foglie del Callistemon sono piccole, strette e di colore verde scuro. Sono rigide e leggermente appuntite alle estremità, dando all’arbusto un aspetto compatto e ordinato.
Fiori: il Callistemon produce fiori tubolari rossi, rosa o bianchi, con una caratteristica forma a spazzola a causa dei numerosi stami fusi insieme. I fiori sono molto appariscenti e attirano le api e le farfalle.
Periodo di fioritura: il Callistemon fiorisce in primavera e in estate, producendo fiori per diverse settimane.
Crescita: il Callistemon è un arbusto che può raggiungere un’altezza di circa 2-3 metri e una larghezza di circa 1-2 metri. La pianta cresce abbastanza rapidamente e può diventare molto robusta e resistente.
Esposizione: il Callistemon preferisce un’esposizione al sole o alla mezz’ombra, ma può tollerare il pieno sole se irrigato regolarmente. Tuttavia, deve essere protetto dal gelo intenso in inverno.
Terreno: il Callistemon richiede un terreno ben drenato e fertile, con un pH leggermente acido. Non tollera i terreni eccessivamente umidi o salini.
Cura: il Callistemon è una pianta resistente e facile da coltivare. Richiede una concimazione annuale e una potatura per mantenere la forma e la dimensione desiderate. Può essere soggetto ad attacchi di afidi, che possono essere controllati con prodotti specifici.
In sintesi, il Callistemon è un arbusto sempreverde originario dell’Australia, con foglie piccole e strette e fiori a spazzola rossi, rosa o bianchi. Cresce rapidamente e preferisce un’esposizione al sole o alla mezz’ombra, con un terreno ben drenato e fertile. Il Callistemon è una pianta resistente e facile da coltivare, che richiede poche cure.
Come propagare il Callistemon
Seme: La riproduzione per seme è utilizzata per ottenere piante da cui si possono selezionare soggetti migliori o con caratteristiche nuove da cui si ricaveranno talee.
Per la raccolta dei semi, nel caso di specie che trattengono per lungo tempo i semi all’interno delle capsule, queste devono essere raccolte e poste dentro un contenitore aperto in un luogo caldo, finché i semi non vengono rilasciati; in genere occorrono 2-3 giorni.
Per ottenere i migliori risultati le capsule devono avere almeno un anno di età e meglio evitare di utilizzare i semi più giovani.
Per quanto riguarda quelle poche varietà che rilasciano spontaneamente i semi, sarà opportuno tenere sotto controllo la capsula, bisogna raccoglierla non appena cominciano ad aprirsi.
La germinazione avviene piuttosto facilmente osservando le normali procedure di coltivazione, non sono necessari alcuni pre trattamenti dei semi e la germinazione avviene in genere dopo 15-30 giorni a secondo della specie.
Un metodo comunemente usato per la germinazione dei semi è il cosiddetto metodo della palude : il vaso che contiene i semi è posto in un contenitore di acqua sino alla germinazione dei semi; ciò consente all’umidità di arrivare ai semi grazie alla capillarità e assicura che i semi non restino asciutti.
Talea: La riproduzione per talea è generalmente un metodo sicuro per avere le stesse caratteristiche della pianta madre.
Le migliori talee si hanno da rami semimaturi recisi per una lunghezza di circa 75- 120 mm rimovendo le foglie dal basso della talea per almeno due terzi della lunghezza, inoltre si rimuove una piccola parte della corteccia incidendola nella parte basale per favorire l’emissione delle radici. L’impiego di uno stimolante ormonico favorirà la radicazione.
Il prelievo delle talee si fa tutto l’anno, ma per un impiego casalingo quelle prelevate in primavera danno migliori risultati; durante il periodo di radicazione è opportuno non sottoporre le talee a stress idrici.
Le talee, che hanno un apparato radicale molto sottile vanno sistemate in vasetti singoli per evitare il trauma del rinvaso.
Il substrato di radicazione deve essere molto poroso a base di torba e perlite oppure in perlite pura; in serra saranno sistemate in un impianto di nebulizzazione.
La propagazione è quindi semplice.