In questa guida vediamo come si propaga l’ibisco.
Caratteristiche dell’ibisco
L’ibisco è una pianta ornamentale molto diffusa in tutto il mondo per la bellezza dei suoi fiori. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
Aspetto: l’ibisco è una pianta perenne o arbusto, con fusti eretti e foglie lanceolate di colore verde scuro. I suoi fiori hanno una forma a campana o a trombetta, con petali larghi e appariscenti di colore rosso, rosa, giallo, arancione, bianco o viola.
Crescita: l’ibisco può raggiungere un’altezza di 1-3 metri, a seconda della varietà. La pianta può crescere rapidamente e diventare molto voluminosa.
Esposizione: l’ibisco preferisce un’esposizione al sole pieno, ma può tollerare anche un po’ di ombra. È una pianta che necessita di un clima caldo e umido, e che sopporta temperature minime di 0-5°C.
Terreno: l’ibisco cresce meglio in terreni ben drenati e ricchi di nutrienti, con un pH leggermente acido o neutro. Tuttavia, può tollerare anche terreni poveri e sabbiosi.
Cura: l’ibisco è una pianta resistente e facile da coltivare. Richiede annaffiature regolari durante la stagione calda e una concimazione annuale per favorire la crescita e la fioritura. Può essere soggetto ad attacchi di afidi o mosche bianche, che possono essere controllati con prodotti specifici.
Propagazione: l’ibisco può essere propagato attraverso la semina dei semi, la talea di rami o la divisione dei cespi.
Utilizzo: l’ibisco è spesso utilizzato come pianta ornamentale in giardini e parchi, ma anche come siepe o come pianta da vaso. In alcune culture, le foglie e i fiori dell’ibisco sono utilizzati per la preparazione di tisane e bevande tradizionali.
In sintesi, l’ibisco è una pianta ornamentale molto apprezzata per la bellezza dei suoi fiori, che possono essere di diversi colori e forme. Cresce rapidamente e può diventare molto voluminosa. La pianta richiede un terreno ben drenato e ricco di nutrienti, un’esposizione al sole pieno e cure regolari come annaffiature e concimazioni. La propagazione può essere effettuata tramite semina, talea o divisione dei cespi. L’ibisco è spesso utilizzato come pianta ornamentale in giardini e parchi, ma anche per creare siepi o come pianta da vaso.
Come propagare un ibisco
Seme: La semina si effettua alla primavera o comunque 1quando la temperatura raggiunge i 22°-26° C (ideale per la germinazione dell’ibisco),
I semi dovranno essere freschi, messi a bagno in acqua per 24 ore prima di seminarli; quelli che rimangono galleggianti bisogna scarificarli.
I semi devono essere ricoperti da un leggero strato di terriccio, in condizioni ottimali richiederanno 7-10 giorni per germinare.
Talea: Talee semilegnose raccolte in primavera o in estate da germogli di punta, radicano senza difficoltà formando le radici in circa 5-6 settimane.
Si possono usare anche talee con foglia e gemma; radicano con più facilità in cassoni e sotto vetro.
Innesto: Buoni si hanno con innesti a doppio spacco inglese a primavera e a spacco laterale a fine primavera o inizio estate. Talvolta si usa l’innesto a “T” capovolto a primavera.
Le cultivar usate come portinnesto sono: Single scarlett, Dainty, Entarpe,Apple blosson.
Margotta: Si preparano in primavera o in estate per quelle varietà che hanno difficoltà a riprodursi per talea.