In questa guida vediamo come propagare la Cycas.
I semi germinano senza difficoltà ma quelli più duri necessitano alcuni mesi per germinare, inoltre in molte specie si possono seminare semi appena raccolti dopo aver rimosso l’involucro esterno.
Oppure si possono mettere in acqua per alcuni giorni e poi trattati con acido gibellerico (1000 ppm) per altri due giorni per aumentare il potenziale di germinabilità.
Vi sono dei casi in cui i semi vengono scarificati o meccanicamente, o con acido solforico e poi trattati con acido gibellerico.
I semi di Cycas revoluta conservati a 10° C per 4 mesi danno una percentuale di germinabilità del 90% senza ulteriori trattamenti.
Vi sono dei casi in cui, nelle Cycas revoluta, i semi non fecondi si aprono come quelli fertili prima della germinazione, ma quest’ultima non avviene mai per la mancanza dell’embrione vitale.
Propagazione vegetativa: Solitamente si utilizzano i getti laterali detti “bulbi”.
Si rimuovono con un coltello affilato, o con uno scalpello da legno, aiutandosi con un martello gommato; si lavano accuratamente con acqua e poi si immergono in una soluzione al 10-15% di candeggina o di fungicida; si depongono in un luogo fresco e secco per un periodo di 4-5 giorni sino a quando cioè avranno formato il callo nel punto del taglio.
Si tratta il taglio con IBA, si piantano in un terriccio sabbioso o fibroso, ben drenato, e mantenuto umido sino a radicazione.
Il tempo di radicazione va da uno a dodici mesi e quando emette le prime foglie di solito segnala l’emissione delle radici.
La moltiplicazione per “bulbo” ha il vantaggio, rispetto al seme, di generare piante più grosse ma in minor quantità rispetto al seme.
La propagazione è quindi semplice.