In questa guida vediamo come propagare la camelia.
Seme: I semi vanno raccolti in autunno prima che cadano, non si lasciano seccare, ma si piantano prima che induriscano il loro tegumento.
Se si vuole conservarli dovranno essere messi in un contenitore a tenuta ermetica, al freddo e mescolati con carbone macinato.
Se il tegumento si dovesse indurire dovranno essere immersi in acqua bollente, che si raffredda, per 24 ore; con questo sistema possiamo affrettare la radicazione.
Una pianta di Camelia da seme inizia a fiorire dopo 4-7 anni e difficilmente avrà le stesse caratteristiche della pianta madre.
Talea: Le talee nella camelia non hanno difficoltà a radicare. infatti le cultivar di C. japonica e C. sasangua vengono riprodotte in questo modo; la C. reticolata per la difficoltà delle talee a radicare viene riprodotta per innesto a “spacco” o “approssimazione”.
Le talee vengono raccolte in estate quando i germogli primaverili non hanno ancora lignificato completamente ed il loro colore è bronzeo; si prelevano talee lunghe da 10-20 cm. lasciando 2-3 foglie apicali; intaccature alla base, trattate per 24 ore con acido indolbutirrico a 20 ppm, si mettono in cassoni chiusi con il Mist
Innesto: Gli innesti si fanno principalmente per riprodurre varietà diverse; i portinnesti più usati sono C. japonica e C. sasangua.
Per l’innesto di una pianta adulta si userà l’innesto a spacco o a corona.
Due o tre settimane prima della ripresa vegetativa, la pianta da innestare deve essere tagliata 5-8 cm. al di sopra del livello del terreno, dove si innestano marze lunghe 15-20 cm. prelevate da germogli di punta con molte gemme dormienti.
Propaggine: Si interrano i lunghi rami con il solito procedimento.